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L’Associazione Nazionale Italiana Autonoma Circolo Falconeria Maestra nasce nel 2006, fondatore Fabrizio Piazza, che viene eletto Presidente a vita e maestro falconiere dell’Associazione, questo per poter portare avanti progetti nel tempo e avere risultati idonei ai vari percorsi seguiti negli anni, basandosi sulle linee guida delle “vecchie” associazioni, dove all’interno di queste l’arte veniva trasmessa da chi sapeva, portando così alla crescita del “gruppo” associativo. Da anni il Circolo vede Angelica Bonifacio, come vice Presidente, e il Dott. Alberto Piccaluga, medico veterinario, nonché Segretario del Circolo.
L’associazione nazionale è iscritta:
I.A.F. dal dicembre 2019
C.E.R.S. dal marzo 2015
C.S.E.N. da febbraio 2020
L’associazione al momento presenta più di un centinaio di iscritti sia come falcofili, falconieri, astorieri, aquilieri, gufieri, rievocatori storici di falconeria, con licenza di caccia (dove richiesta) e senza licenza di caccia dove non necessaria), tutti a norma con le leggi vigenti, oltre alla presenza costante di 2 medici veterinari e 1 legale.
Il Circolo, ad oggi ha pubblicato 5 testi sulla Falconeria pratica, storica, antica e moderna, oltre a pubblicazioni su riviste di settore come caccia, rievocazione, ambiente e varie; inoltre collabora con varie Enti, Province, Regioni, associazioni di caccia, di rievocazioni, ambientali, recupero e altro.
Nel dicembre 2022, visti e vagliati alcuni fatti accaduti nella Falconeria italiana, poco chiari, e riponendo e riconoscendo come unico organo di controllo, capace di dettare regole, lo Stato Italiano, attraverso degli organi ufficiali e competenti e le leggi vigenti e future, il Circolo Falconeria Maestra, già Associazione Nazionale, si finalizza Autonoma (con aggiunta di tale dicitura nello Statuto) con l’approvazione e la firma di tutti gli iscritti.
La particolarità del Circolo è quella di permettere l’ingresso solo a chi condivide lo stesso pensiero e finalità per questa arte, basato, principalmente, sul rispetto, nei confronti dei rapaci, mantenendoli e volandoli nel giusto modo, il rispetto delle leggi vigenti, e il rispetto verso gli altri adepti, ossia si cresce tutti insieme senza critiche e gelosie competitive. Scopo del Circolo, attraverso il mastro falconiere del Circolo e alcuni associati capaci di trasmettere agli altri il proprio sapere, è quello di mettere tutti allo stesso livello, attraverso dei corsi, per poi passare alla vita associativa, fatta di aggiornamenti, “Raduni e crescita”, per affinare le tecniche e completare il percorso … . il Circolo sconsiglia l’acquisto dei rapaci, fino a quando non “si è pronti”, o non si ha il tempo o luoghi idonei, questo per evitare maltrattamenti inutili e tante volte, involontari, atti a far soffrire degli animali estremamente particolari e sensibili che hanno bisogno di cure, luoghi e attrezzature specifiche.
All’interno del Circolo è stata creata una sezione storica e rievocativa, che serve a portare la Falconeria delle tradizioni in quei posti dove si rivivono momenti legati al mondo della Falconeria (solo cinque eventi di questo tipo all’anno), non quella da spettacolo, ma quella filologica, dove il falco portato, è lo stesso dei tempi da ricostruire (come i pellegrini, i sacri, i lanari, gli astori e sparvieri, le aquile reali e così via), e dove l’abito indossato, è il risultato di studi attenti e minuziosi portati avanti su miniature, affreschi e quanto altro a disposizione nell’arte figurativa, italiana ed estera, legata in particolar modo al periodo del “De arte venandi cum avibus” di quel Federico II di Svevia, e dove si va a rappresentare, nell’esibizione rievocativa, come venivano addestrati i falchi alla caccia nel Medioevo. In questo Sito si possono visitare le varie Sezioni (Scuola, Caccia, Rievocazione, Associazione) dove in ognuna vengono spiegati nel dettaglio gli scopi, il patrimonio culturale e materiale, gli articoli, gli eventi, i raduni, e quant’altro inerente l’arte della Falconeria e Falcofilia.